I Paesi dove le case sono più costose

Casa dolce casa. Ma quanto mi costi? Se siete alla ricerca di buone occasioni di investimento nel mercato immobiliare, allora state alla larga da questi Paesi. È qui, infatti, che le case costano di più. Australia, Francia e Inghilterra. Ma anche Stati Uniti, Svizzera e Hong Kong. In questi Paesi, negli ultimi anni il prezzo del mattone ha subito un’impennata tale da causare una sopravvalutazione del settore.

Prima nazione tra le europee è la Gran Bretagna che negli anni è arrivata a coprire anche il 10% degli investimenti immobiliari, per assestarsi oggi al 6%. Londra, in particolare, sembra non avere limiti: i costi sono saliti del 25% dal 2008 a oggi. Il livello dei prezzi ha raggiunto ormai valori massimi, compresi fra 10 e 23mila euro al metro, anche se ci si attende un calo generalizzato compreso tra il 10 e 20% dovuto all’effetto Brexit, che ha dato il via a una fase di stallo che secondo gli analisti potrebbe essere destinata comunque a rientrare presto. L’interesse però dovrebbe tornare già nella seconda metà del 2017. A tenere di più sono le zone di pregio. In generale acquistare un’abitazione della capitale inglese conviene come investimento a lungo termine, basti pensare che nel periodo 2008-2016 gli immobili di pregio a Londra hanno guadagnato fino al 25%.

In Francia è a Parigi che si guarda. Le famiglie che acquistano per investimento cercano immobili di lusso, solitamente di piccole dimensioni nelle zone centrali e semicentrali di pregio, come Saint Germain-des-Près, il Marais e il quartiere latino. Si va dai 7.600 ai 16.00 euro al metro quadro. L’affitto per un appartamento con una sola camera da letto è di 1.300 euro al mese. Sul podio troviamo anche il Principato di Monaco: nella mondana Montecarlo, il lusso è all’ordine del giorno, ma per pochi. Qui con 1 milione di dollari si possono acquistare appena 15 mq.

Arriviamo in Svizzera dove in molte città i valori sono saliti anche del 200% negli ultimi dieci anni. A Zurigo comprare casa è sempre più costoso: nel quarto trimestre del 2016 i prezzi delle transazioni relative agli immobili abitativi sono saliti dello 0,7% rispetto ai tre mesi precedenti. Il ritmo di crescita è comunque rallentato in confronto al +1,2% rilevato nel terzo trimestre. Tuttavia è nel distretto grigionese di Maloja che si trovano gli appartamenti più cari, con un valore al metro quadrato di 13mila franchi, persino superiore al valore mediano registrato nella città di Zurigo, che si attesta a 11’500.

In generale è in quasi tutta Europa che i prezzi degli immobili sono saliti, come fa notare una recente ricerca di Global properties secondo cui anche in Svezia continua la salita dei prezzi, che hanno messo a segno un incremento del 7,56% nel periodo considerato. Altro mercato forte è quello irlandese. I prezzi delle case sono saliti del 7,43%. In Estonia, a Tallinn, comprare un appartamento oggi costa il 7,2% in più rispetto a settembre 2015. Ma anche a Vilnius, in Lituania, i prezzi sono aumentati del 5%.

In questa classifica non poteva mancare New York. Abitare nella Grande Mela è il sogno di molti ma sono sempre più numerose le persone che hanno iniziato a comprare casa nelle zone meno pregiate, per sfuggire ai 15mila euro al metro e più di Manhattan. La Grande Mela sta diventando sempre più cara. A ottobre ha raggiunto il record di 1.497 dollari al mq, in termini di media rilevata dalla società Douglas Elliman. Il che significa che, sempre in media, con 141.480 euro si comprano esattamente 9,29 metri quadrati di appartamento. Il prezzo medio di un appartamento a Manhattan è salito del 3% nel terzo trimestre 2015, a una media di 1.737.565 dollari (1,642 milioni di euro). A Miami gli acquisti sono invece stabili e sempre concentrati nell’area di South Beach. Si può spendere dai 2.600 ai 18.000 euro/mq. Carissima anche Los Angeles dove a fare la parte del leone sono le ville superlussuose dei vip.

Dagli Usa all’Asia con Hong Kong. Capitale finanziaria del Sudest asiatico, è la città al mondo in cui i prezzi dell’immobiliare continuano a salire nonostante la crisi. I costi sono molto elevati, ma l’investimento promette di fruttare molto e rapidamente. Per acquistare un attico di 200 mq in un palazzo di lusso occorre investire circa 5 milioni di euro, ma rivendendolo dopo un anno si incasserebbe quasi un milione in più. Insomma un bel investimento, naturalmente per chi può permetterselo.

Per quello che riguarda lAustralia, secondo i dati diffusi da CoreLogic Rp Data – società australiana di ricerca nel settore immobiliare – i prezzi delle case sono cresciuti nell’intero 2016 del 10,9% contro il 7,8% del 2015. Anche gli affitti continuano a salire. È Sydney a guidare la classifica della crescita dei prezzi delle case: +13,7% a febbraio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. A Melbourne i valori degli immobili, nello stesso periodo, del 7,4%, mentre Brisbane ha visto il terzo più alto aumento con valori fino 5,9% negli ultimi 12 mesi. Se Sidney è la città dove le case sono più costose, Hobart è la città più conveniente: il prezzo medio di un’abitazione è di 336.500 dollari australiani, circa 240mila euro.

Di Enza Petruzziello